Tutto ebbe origine nel lontano 1886 quando Paolo Conterno fondò la casa della Ginestra nella meravigliosa cornice di Monforte d’Alba in provincia di Cuneo.
L’azienda Paolo Conterno insegue da quattro generazioni, sempre fedele alla tradizione, l’aspirazione alla perfezione nella produzione dei vini e l’idea di realizzare le cose nella loro vera essenza. Oggi è Giorgio Conterno a condurre l’azienda che porta avanti la stessa passione per la viticoltura.
Questa passione ha portato ad espandere l’azienda in Toscana, tra le colline di Fiesole, ai piedi dell’Appennino, con una vista spettacolare su Firenze.
I vini della Tenuta Ortaglia sono particolari. Per una regione come la Toscana rappresentano una realtà diversa. I vigneti su terreni di argilla, limo, galestro, situati su un pendio stupendamente esposto, sono formati da vitigni bianchi di cloni selezionati di Chardonnay e Sauvignon bianco, e da vitigni di Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Il Moscato è l’antico “moscadello” di cui parla anche il poeta fiorentino Bartolomeo Corsini nel Seicento.
È stato il destino a portare Giorgio Conterno ad Ortaglia. Ne sentì parlare per caso e pochi giorni dopo era già lì a visitarla. Capì subito che era un luogo speciale. Ci sono voluti otto anni per concludere la trattativa, ma ne è valsa la pena. La Toscana, con il Piemonte, sono le regioni in cui Conterno può esprimere al meglio le sue passioni: vivere in mezzo alla natura, lavorare nei vigneti e produrre vini come la tradizione gli ha insegnato.